L'informatore che Rode e....Corrode
  UN “CONSIGLIO” CHE NON….. TI ASPETTI
 

(articolo del 12 luglio 2008)

Se c’è una cosa che infastidisce particolarmente IL TARLO oltre la gran parte del genere umano, sicuramente è la mancanza di rispetto per gli animali ed in modo particolare per gli insetti che specie in questo periodo, rendono un “tantino” agitate le nostre giornate….senza considerare le notti.
Quando ho visto comparire sul display del mio celluTARLO il numero dell’insetto maledetto, non me la sono sentita affatto di rispondere. Già il troppo caldo sta facendo sudare ogni parte del mio corpo; se poi devo anche rispondere al verme, la traspirazione diventerà implacabile e a nulla serviranno rimedi quali l’applicazione incessante di borse del ghiaccio sulle sacche scrotali.
La noia indotta dalla calura estiva porta la mente ha soffermarsi su particolari che, nella normalità, non vengono notati affatto. Ho constatato infatti che, il numero dell’infame, inizia e finisce con 666. Vi dice niente questa triade? Ma come non ci ho fatto mai caso? Ma è stato frutto di una strana combinazione o davvero l’ipotesi che l’elitre sia davvero una creatura satanica prende sempre più forma e soprattutto consistenza? Sarà…
Do un’occhiata al celluTARLO: ha smesso di squillare! La situazione insolita di tranquillità, nonostante l’apparenza, mi preoccupa. Che il verme si sia arreso, risulta una ipotesi un tantino azzardata. Certo, rimarrebbe anche un’altra supposizione alquanto nefasta ma straordinariamente soddisfacente e cioè che l’animale impuro abbia sofferto talmente tanto il caldo, da stramazzare al suolo stecchito!!
Ma la felicità dura un attimo e spesso i sogni non si avverano. Perché penso ciò?
Ho notato che il celluTARLO ha iniziato a vibrare e dando la solita sbirciata al display ho osservato che la modalità anonima di chiamata denominata NUMERO PRIVATO, sullo schermo del mio telefonino compariva incredibilmente con RISPONDI BASTAR….LO!!
Può un uomo sfuggire al suo destino, quando lo stesso oltre che “ingrato” puzza di siTARLo al caffè??
Giammai!!!!
 
O- (simulando una maldestra segreteria telefonica) Il numero da Voi composto è inesistente. Si prega di non chiamare mai più e di andare a stunari i piadi a ‘nnantra banna!!
T- Oltre che stupido sei anche banale. Mai una trovata geniale. Ma che spero di ottenere da uno ZERO PERIODICO.
O- Ciao Tarlo, che…ehm….piacere sentire la tua voce
T- Immagino; lo percepisco dall’intensità della tua emozione che è pari alla forza con cui in questo momento stai “strizzando” il ……capitale. Comunque, dimmi una cosa
O- Se posso….
T- Puoi, puoi…dunque, sai per caso quando sarà convocato il prossimo Consiglio Comunale?
O- Non me lo dire!
T- Che cosa??
O- Che anche tu vuoi dichiararti indipendente?
T- Per tua norma in regola io nascondo indipendente,vivo svincolato e morirò (naturalmente tra 666 anni) incondizionato!
O- (non capendo nulla di quello che IL TARLO ha appena detto) Ah, ….sssi,….uhm… quindi?
T- Naturalmente farsi capire da te e come attuare la strategia per la gestione della duplice carica che sarà  del neo Presidente della Provincia.
O- Cioè?
T- Il miracolo!!!
O- Attento verme, che la cornetta non ti proteggerà per sempre dal mio piede “famelico di vermi”.
 
 
Uno strano quanto inaspettato silenzio “pervade” la comunicazione; nonostante guappo e sprezzante del
pericolo, IL TARLO ha la straordinaria dote di percepire quando il pericolo incombe e soprattutto quando
lo stesso è a prova di satira.
 
O- Immagino già la “strana pozzanghera” che si è formata sotto la tua sedia. Eppure non mi sembra di udire rubinetti che perdono o rumore di pioggia incessante?
T- Invertebrato mascherato malamente da uomo, non capisci che se taccio e per farti “assaporare” l’essenza del vero vivere che più si addice alla tua persona.
O- Sarebbe a dire?
T- Che anche la merda fuma!
O- O mi dici che vuoi o spengo il celluTARLO!
T- La domanda ti è stata già posta!
O- Ma ti riferisci ancora al Consiglio Comunale? Di solito ogni 100 giorni, ma considerando l’estate, le ferie, le varie e soprattutto le eventuali, credo che il prossimo civico consesso sarà pressappoco all’anti-vigilia di Natale!
T- Considerando le ferie?? Ma se sono in congedo già dall’indomani del loro insediamento, che bisogno hanno di riposarsi?
O- Nessuno; siccome la cittadinanza, i dipendenti e soprattutto l’intera economia, non ha ancora avuto modo di vederli al lavoro, tanto vale che stiano a casa. Tanto, non c’è nessuna differenza!
T- Questo è vero; ma le forze politiche, cosa dicono a tal proposito?
O- Quali forze? Dunque, il Sindaco non ha appartenenza partitica (questo dice lui, e se lo ho detto probabilmente sarà vero…..o quasi) la Giunta è composta da tre indipendenti, due presunti tali ed un unico vero rappresentante del Popolo delle Libertà!
T- Scusami, e niente dice a tal proposito il Presidente del Consiglio comunale, che è di quale partito?
O- Fin quando è stato in carica, “pensava” di essere Indipendente. Solo che non si sa se di destra o di sinistra!
T- Ma non è stato candidato recentemente sotto l’egida del partito fondato dall’attuale Presidente della Regione?
O- Questo è quanto abbiamo avuto modo di vedere almeno nei manifesti. Ma sembra che quando la tua stessa domanda gli è stata posta da un consigliere di maggioranza nell’ultimo civico consesso, egli abbia risposto che l’assise che coinvolge consiglieri ed assessori non è né il luogo né il momento adatto per discutere delle scelte partitiche che lo vedono direttamente coinvolto.
T- Ha ragione del resto. Un consiglio comunale non è il momento adatto. Meglio discuterne al mercato; non si sa mai. Si potrebbe anche trovare la soluzione, talvolta “conveniente”.
O- Quindi, caro TARLO, non ho la risposta alla tua domanda: per certo, so che questa situazione sta bene a tutti. Maggioranza ed opposizione osservano impassibile al “mutamento genetico” della giunta, senza battere ciglio.
T- Ho capito. Va bene, ritorna all’esercizio tuo preferito, il gratto in lungo.
O- Scusa TARLO, seriamente: ma perché hai chiesto notizie del Consiglio Comunale?
T-   Per sapere se questa vergogna durerà ancora, e se coloro che sono stati eletti dal popolo, ogni tanto, abbiano a cuore quella che è la reale situazione locale piuttosto che litigare per “quale maglia indossare”. Chissà che domani non si sveglino con la consapevolezza che ‘cchiu scuru di mezzannotti nun po’ fari.  
 
 
   
 
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