(articolo del 5 gennaio 2008)
Vi è capitato nella vita di trovarvi nel luogo giusto ma…ahimé….al momento sbagliato?
La mente di qualcuno immediatamente non può che non andare al classico rientro dell’ingenuo marito a casa prima del previsto! Previsto da chi?? Naturalmente DALL’AMANTE!!!
Ma cosa avete capito??? Dall’amante della puntualità….qual è la pia moglie (del pio bove) !!!
A noi è successo un episodio simile che però non ha prodotto l’infausto risultato che può dare le corna ed affini, ma anzi, quasi quasi…..per un attimo abbiamo assaporato lo stato di amante appagato dopo amplesso amoroso ( e come dicono a Palermo: …..e chi è brodu callu: sciusciacci!!!)
Dovete sapere che, “l’imperatore delle tenie solitarie”, meglio conosciuto come ‘u vermi tagliarinu, alias IL TARLO, si è sempre spacciato per un inTARLauta, profondo conoscitore del mondo del web e di tutti i sistemi multimediali.
Ed invece????
Succede che, rientrando in ufficio mezz’ora prima delle canoniche ORE 16,00 e soprattutto, avendo trovato la porta incautamente lasciata aperta dal verme, al posto di trovare il capo dietro il 19 pollici del TARLuter della sua stanza con il classico rumore di fax accesso e fotocopiatrice mai in stato di riposo, veniamo “assaliti” da un assordante silenzio.
Ed i nostri occhi sono pervasi da una visione paradisiaca: meraviglia tra le meraviglie!!!
L’EINSTEIN delle bestie immonde, LO ZICHICHI da grutta du pupu niuru, era alle prese nienteTOPOdimenocchè con l’antenato della calcolatrice nonché settima generazione del computer.
Stava facendo i conti…col TARLOttoliere!!!
O&L- ……EEEEHHHHMMMMMMM!!!!!!
T- (tra l’imbarazzo e lo sgomento) …che bello vedervi!!!!!
O&L- Anche noi….e non sai quanto!!!
T- (indicando il TARLOttoliere) E’ un ricordo di un mio tris-tris-tris-TARLavolo!!
O&L- Uhmmm!!! Siamo curiosi: chi sarebbe questo anTARLato?
T- L’imperatore del Sacro Regno Unito: il mitico TARLO MAGNO!!!
O&L- Stavi facendo i conti?
T- Cos’altro posso farci? ‘u pitir o lu maccu di certo…… no!!!
O&L- Avrai una coscienza molto sporca per aver bisogno di uno strumento di calcolo!
T- Rispetto a qualcuno la mia sembra “lavata” con il TARLINO BIANCO!
O&L- Riformuliamo la domanda: “ cosa passa per quel cervello bacato….Bacato?? Tarlato!!”
T- Stavo esaminando la situazione economica di Mussomeli!
O&L- Scusaci…capiamo che proprio proprio nell’oro non navighiamo, ma che possa bastare un semplice quanto antiquato TARLOttoliere per analizzare l’economia locale, questo è offensivo!
T- Ma perché, voi figli di un condom danneggiato e messo in commercio, state sempre sul chi va la, attenti a centellinare le parole e mai a focalizzare l’obiettivo che voglio raggiungere?
O&L- Scusaci TARLO, ma il condom non è quel rapace che vive sulle Ande?
T- No, quello è il CONDOR!
O&L- Ma il condom, è un rapace????
T- “Si” e “No”: alcune volte assume la forma di un “falco” altre volte quella di un “colibrì” e vive
addirittura meno di una farfalla.
O&L- Meno di un giorno???
T- Un condom che “dura” un giorno nemmeno nel Guinnes dei Primati……ma parliamo di economia!
O&L- Sentiamo Ricucci du purticatu di Munti!
T- Partiamo da quanto a me “pervenuto” da alcuni amici presenti tra i banchi dell’aula consiliare.
O&L- Ti riferisci ai consiglieri di opposizione?
T- Mi riferisco ai TARLI presenti nelle sedie e banchi dell’aula”
O&L- Pardon!
T- Dicevo che questi amici, mi hanno raccontato del polverone che si è sollevato in aula dopo la non approvazione di una mozione presentata dalla Conferenza dei Servizi per la variazione della destinazione d’uso dell’area situata in Viale Peppe Sorce in vista della nascita di un centro commerciale!
O&L- Aspetta un attimo!! Centro commerciale? Viale Peppe Sorce?? Ma niente niente…
T- Mi duole il cuore ammetterlo, ma avete capito in anticipo a cosa mi riferisco!!!
O &L- Un attimo: nel secondo numero de IL TARLO.INFO, datato 14 luglio 2007, abbiamo affrontato un argomento simile, intitolato DA PARCO URBANO A IPERPORKETT, che si riferiva ad una insistente vox populi, sulla probabile destinazione dell’area adiacente “l’anfiteatro” ad un centro commerciale!
T- Quella vox populi è diventata inesorabilmente “VOX DEUS” , ed una impresa locale, avendo tutte le carte in regola per poterlo fare, ha chiesto che il progetto venisse portato all’esame del consiglio comunale!
O&L- Tarlo, la nostra opinione, allora come oggi, non è cambiata: ci sembra uno scempio!!
T- Sicuramente: ma non è che adesso, dopo aver permesso agli ALI’ BABA’ ED I QUARANTI LADRONI
che si sono succeduti nel tempo, di aver fatto “scempio” del territorio permettendo costruzioni assurde (di cui ci occuperemo in ogni numero talaltro!!!!) in posti bellissimi, adesso ci vogliamo “scandalizzare” per questo progetto!
O&L- Hai ragione TARLO: ma un freno bisogna metterlo e con qualcuno bisogna iniziare!
T- La mia riflessione, comunque, non parte da questo presupposto: perché, fare della demagogia a posteriori, e come dire che ‘u punci iavi a tussi!
O&L- E allora sentiamo….
T- Sono partito dal presupposto di questa mozione per tornare al mio amato ed indispensabile TARLOttoliere….ebbene si….l’ho detto e me ne vanto!!!! Ahhhhh…mi sento meglio!
O&L- L’avevamo capito…comunque continua…
T- Dunque: avete idea, grosso modo, di quanti esercizi per la media e grande distribuzione alimentare, a Mussomeli e nel raggio di 10 Km, esistono?
O&L- Otto?
T- Attualmente sono undici: un altro è di imminente apertura e sono dodici!
O&L- E quindi?
T- Non ho ancora finito…per quel che riguarda gli elettrodomestici esiste da un paio di anni 1 superstore ed 1 altro è stato aperto in questi giorni!
O&L- Ma Tarlo, aspiri a diventare consulente o vuoi arrivare al nocciolo del problema!
T- Non sforzatevi di sembrare imbecilli che tanto ci riuscite benissimo. Occhio al TARLOttoliere. Quindi, fino ad adesso, abbiamo quantificato in 14, gli esercizi commerciali di medie e grandi dimensioni. Se a queste aggiungiamo i 2 grossi centri per il “fai da te”, i 2 atelier di “alta moda”, arriviamo a 18.
O&L- Se il TARLOttiere ti è servito per contare fino a 18, ti potevamo suggerire di utilizzare le zampe: avresti fatto prima!
T- Il vostro quoziente intellettivo è paragonabile allo stato dell’attuale bilancio comunale: “rischia il dissesto”.
O&L- Può darsi, ma il vero problema è che non riusciamo a seguirti.
T- Partendo dall’analisi che esistono 18 esercizi commerciali per la media e grande distribuzione, ( e sono esclusi dal conteggio le tantissime strutture presenti destinate all’artigianato e all’edilizia) e sommando la miriade di piccole attività di vendita al dettaglio presenti qui a Mussomeli, viene fuori un risultato equiparabile grosso modo all’area artigianale ed industriale di Catania, una piccola “MISTERBIANCO del Vallone.”
O&L- E non sei contento di tutto ciò?
T- Da consumatore certamente si: la concorrenza, cioè la presenza di un’offerta superiore alla domanda, non può inesorabilmente che produrre un abbassamento dei costi e quindi un risparmio generalizzato per l’economia della famiglia mussomelese.
O&L- E non sei contento di ciò? Per forza vuoi fare come chiddru chi piss…sia fori ‘u rinali!!!!
T- Più vi guardo mentre vi atteggiate a “de(i)cani dei salotti della politica” e più mi convinco che assomigliate al protagonista del celebre romanzo di Pirandello “Il fu Mattia Pascal”
O&L- Ci fa piacere di ciò (ma sarà un complimento….boh????)
T- Ma da imprenditore, mi sono chiesto (fino allo sfinimento) considerando che l’unica certezza è rappresentata dai costi dell’azienda, per quel che riguarda i ricavi, davvero vale la pena di continuare ad investire qui a Mussomeli nelle attività precedentemente elencate?
O&L- Pensi di no?
T- Non lo so perché non sono un inTARLitore, ma con l’ausilio del mio TARLOttoliere ho cercato di analizzare sommariamente i dati demografici e la capacità di spesa della “famiglia media” del Vallone sulla base di quanto un TARLO possa capirne…quindi davvero poco!
O&L- E cosa è venuto fuori?
T- Ho considerato un raggio commerciale dell’offerta del panorama mussomelese estendibile ai paesi di Acquaviva, Sutera, Villalba, Campofranco, Vallelunga, la cui densità demografica non supera le 25000 unità, e con una capacità di spesa per nucleo familiare di certo non superiore ai 1000 € mensile (volendo essere di un ottimismo stratosferico!!!!!)
O&L- Scusaci TARLO, ma paesi dell’agrigentino come Cammarata, S.Giovanni Gemini, Cateltermini ed altri della provincia nissena come Milena, Montedoro, Bompensiere, gravitano intorno a Mussomeli.
T- Dunque, per quel che riguarda i paesi dell’agrigentino facenti parte dell’area del Vallone, è indiscutibile che da anni ed anni hanno UN’AREA ARTIGIANALE ed una competitività commerciale in qualsiasi campo, che Mussomeli al loro confronto, è equiparabile al BURKINA FASO; ma la vera ragione per cui i sopraccitati paesi e quelli della provincia nissena sopramenzionati gravitano a Mussomeli è nella maggior parte delle volte per l’Ospedale, e per la rimanente parte per la presenza di alcuni uffici magari non presenti nei territori d’origine.
O&L- Continua a sbalordirci con quest’analisi TARLO AZEGLIO CIAMPI!
T- Se è vero (come è vero e dimostrato dai dati ISTAT) che si assiste ad un progressivo indebitamento delle famiglie per mutui e le tanto “amate” rate per il credito al consumo, rapportata inesorabilmente al raggio commerciale locale poc’anzi citato e a quella capacità di spesa, la mia previsione è che, nel giro di un decennio, potremmo assistere ad un vero e proprio CRAC FINANZIARIO
O&L- ApoTARLittico il nostro vermiciattolo….
T- A meno che?
O&L- Parla, “RE SALOMONE” du Ponti Ranni!!!
T- A meno che, alcune strutture non servano per ammuccarsi finanziamenti per poi trasformare le stesse in faraoniche abitazioni private o perché le stesse siano oggetto di transazioni finanziarie.
O&L- No Tarlo, tu vuoi essere sarcastico, ma non ci sembra il caso di continuare a dar voce a quei malalingua che vogliono giurare e spergiurare che a Mussomeli, SULLA CARTA dovrebbero esistere cliniche private, autolavaggi, boutique, caseifici, aziende agricole, agriturismi,ecc. finanziati con soldi pubblici e quindi dell’intera comunità, e che invece sono principesche abitazioni e/o proprietà private inviolabili.
Perché se così è ci viene da dire: “ Chi è senza peccato, scagli la prima pietra!”
T- Vi rispondendo che se passate tra la persone comuni, tra gli operai, gli anziani non avrete bisogno di usare il giubbotto anti-pietra; mentre, dal mio personale punto di vista, dovreste usarlo alla sola vista di “alcuni” che da qualche anno sono impegnati in politica (anche in ruoli più o meno marginali) e che hanno utilizzato la stessa, per uso proprio e della LORO settima generazione!
O&L- Tarlo, per concludere: tutto questo ambaradan, che ha a che fare con i probabili nascenti centri commerciali?
Nulla: io ho solo detto che ho preso spunto da una mozione comunale per fare delle personalissime riflessioni. Ai posteri, l’ardua sentenza!!!!