(articolo del 12 agosto 2006)
Non è frequente vedere IL TARLO pensieroso e di cattivo umore; specie in piena estate quando i suoi simili si risvegliano dai lunghissimi letarghi. Sembra non interessargli nemmeno il “pianeta femminile”, eppure ne è ghiotto…anzi per dirla in dialetto jè liccu.
Quasi all’improvviso si sveglia da un “torpore” (in realtà mai stato tale) e ci chiede:
- Con tutti i problemi che la nostra collettività vive e che io, malgrado contestato, criticato, infamato, ho cerco di portare all’attenzione dell’opinione pubblica, sapete qual è il vero dilemma di molte persone, erudite, politicamente impegnate,alcuni addirittura anche ex-assessori?
- No qual è?
- Ma Il Tarlo è di destra o di sinistra, è dell’area Misurachiana, Paganiana, o è Cardinaliano?
- Questo ti offende?
- Assolutamente no….mi deprime in maniera incurabile, ma me ne sono già fatto una ragione.
- A proposito, senza in..TARLarti ma sei politicamente schierato?
- Fino a qualche tempo fa davvero non lo ero..
- Oggi???
- Decisamente condivido il progetto de “IL PARTITO DEMOCRATICO”.
- Allora questo informatore è il giornale dell’opposizione?
- Questo informatore non guarda in faccia nessuno; i reati come le ingiustizie, gli abusi di potere, la mafia, non hanno appartenenza partitica. Sono solo reati punto e basta!!
- Non hanno nemmeno colore secondo te?
- Certamente: IL NERO. Rappresenta la loro coscienza, i loro pensieri e loro azioni.
- Perché pensi questo? E’ un pensiero molto forte!!!
- Vorrei che l’uomo avesse inventato la T.A.C. dell’anima e della coscienza!
- Per farne cosa?
- Per dimostrare il referto che verrebbe fuori da “costoro”.
- Cioè?
- Cancro dell’anima con metastasi della coscienza e del cuore.
Oggi non è la migliore delle giornate vissute da IL TARLO; cambiamo argomento parlando di sport e altri futili pettegolezzi ma lui sembra avere un’idea fissa.
- Sai perché nessuno riesce a risolvere il problema della SP 26?
- No perché?
- Perché se lo avessero risolto subito, verrebbe meno la campagna elettorale delle prossime provinciali.
- Ma ci sono state interrogazioni parlamentari e incontri col prefetto?
- Tra un’interrogazione parlamentare e la risposta del Governo lo sai che c’è?
- No!
- La stessa strada dissestata e pericolante, che è esistita prima dell’interrogazione parlamentare e dopo la risposta del Governo.
- Ma il Prefetto potrebbe risolvere il problema?
- Quale? Quello che se ne è andato, quello attuale o quello che verrà dopo?!
- Ma è una strada importantissima per molti pendolari e per l’economia?
- Si ma non lo è per coloro che dovrebbero rappresentarci. Quando qualcuno rientra a Mussomeli da altra sede, nella migliore delle ipotesi con cadenza quindicinale se non mensile, pensi che viva gli stessi disagi delle centinaia di pendolari che quotidianamente viaggiano su questa strada???
- Ma politicamente a chi compete risolvere il problema?
- A tutti e a nessuno.
- Qual è il tuo pensiero a proposito?
- Ritengo che la storia della SP 26 e come il medico con il malato lungodegente!
- Cioè?
- Lo visita periodicamente consigliandogli uno sciroppo a base di vitamine da prendere mattina e sera.
- E che succede?
- Nulla, perché le vitamine sostengono fisicamente il malato ma non hanno nessuna efficacia sulla malattia!
- Perché il medico fa questo?
- Perché se non gli da le vitamine il paziente muore; se gli da le medicine appropriate il malato guarisce.
- E allora?
- Il segreto è : TENERLO IN AGONIA.
- Ma ci sono state diverse proposte di pendolari anche provocatorie?
- Meritano attenzione, solidarietà e stima: la proposta di pagare un obolo al passaggio avanzata da Francesco Amico ( meglio conosciuto come paciarro) e quella di riparare la strada a proprie spese avanzata dal consigliere provinciale nonché noto imprenditore Tanino Nola, in effetti non sono così astruse…
- Cioè?
- Beh, se tutti i pendolari considerassero questa strada provinciale come un’autostrada, non verrebbe così difficile immaginare un casello autostradale virtuale dove depositare 1 EURO in entrata ed in uscita.
- Per farne cosa?
- Se moltiplichi anche solo 200 persone al giorno in transito in entrata ed uscita dalla SP per e da MUSSOMELI, moltiplicato per 20 (i giorni lavorativi in un mese solare) ed il prodotto ancora moltiplicato per tutti i mesi di disagio a causa delle condizioni dell’assetto viario (vogliamo stabilire così in linea di massima …12 mesi) sai quanto viene fuori?
- Quanto?
- Circa 100.000 €!
- Accipicchia. A quest’ora quantomeno avremmo risolto il problema della frana.
- Vedi le idee “bizzarre” di Amico e Nola, forse non so poi così bizzarre!!
- Non è utopia?
- Quando rischi l’isolamento economico e strutturale ben vengano le assurdità!!
- E come fare con la Provincia, le imprese, le autorizzazioni?
- Beh per quel che riguarda la Provincia non ti preoccupare: nell’unica occasione in cui il presidente Collura è venuto a Mussomeli ha sbagliato strada e si è perso…quindi siamo certi che non la conosce…..le imprese potrebbero nel frattempo interessarsi a questa proposta nell’attesa della sentenza del T.A.R.
- Quindi TARLO la strada andrebbe pagata interamente con soldi di privati?
- Scusami…ma i soldi dei finanziamenti da dove arrivano…ti assicuro che non certo dal CAMPO DEI MIRACOLI di Pinocchio!!
- Ma credi che la gente possa acconsentire ad una proposta, diciamola tutta TARLO, assurda?
- La gente faccia quel che crede: l’inverno fra un po è alle porte, e tra una pioggia e l’altra, avremo modo di porgere un’altra interrogazione!!
- Al Parlamento?
- No al meccanico
- Per dirgli cosa?
- Il conto, GRAZIE