L'informatore che Rode e....Corrode
  FIGLI DI UN DIO MINORE
 

 (articolo del 12 agosto 2007)

Quello che stiamo per raccontare non è il frutto della fantasia malata de “IL TARLO” ne dei sogni di “onnipotenza” dei suoi “luridi” inviati. E’ solo cronaca: fredda cronaca documentata.
Qualche giorno addietro riceviamo una telefonata dal centralinista del Comune di Mussomeli: ci passa una telefonata. All’altro capo del telefono Vincenzo Calà, Comandante della Polizia Municipale. Ci pregava di passare dal suo ufficio per una comunicazione.
Ritenendo il comandante, non solo un pubblico ufficiale stimato, ma soprattutto una persona socievole e disponibile, non abbiamo avuto nessuna remora ad andarlo a trovare. Quando ci siamo accomodati nel suo ufficio abbiamo notato un certo imbarazzo. Ci siamo chiesti cosa avesse di tanto importante da comunicarci: “una multa salata per infrazione al codice della strada?”
Il comandante, nel rispetto dell’incarico ricevuto, ci ha comunicato che stava svolgendo una verifica della regolarità de IL TARLO.INFO” circa la sua redazione e distribuzione.
Da persone civili e nel rispetto IN PRIMIS della persona che ci aveva convocato, abbiamo fornito tutte le informazioni utili circa la regolarità dell’informatore satirico, affinché il comandante potesse adempiere l’incarico ricevuto.
Avendo chiarito il doveroso passaggio che ha come centralità il rispetto della figura e del compito del comandante Vincenzo Calà, IL TARLO ha delle comunicazioni dirette solo ed esclusivamente a chi ha “orecchie per intendere”.
Carissimi amministratori, IL TARLO.INFO è regolato nella sua interezza da ciò che dispone il D.L. n° 62 del 2001 “LEGGE SULL’EDITORIA”.
In ogni caso sta per essere registrato al Tribunale di Caltanissetta per permetterne la regolarità nella distribuzione a cadenza quindicinale (si, ogni 15 giorni…vi terremo compagnia) che poi è l’elemento distintivo tra periodicità ed occasionalità a cui fa riferimento la legge sopraccitata.
Detto questo ci siamo chiesti: ma per il prossimo numero ci dovremmo aspettare le intercettazioni telefoniche della C.I.A, dell’INTERPOOL o un blitz degli incursori o dei Caschi BLU della NATO?
No gente, la libertà di pensiero non solo è uno dei principi cardini della Costituzione ma è anche ciò che distingue una democrazia da un regime, peggio da una dittatura.
Mussomeli non è ne sarà mai un’altra PREDAPPIO o FORLIMPOPOLI.
I Balilla ed i Figli della Lupa, hanno fatto il loro tempo. Se qualcuno non si è accorto che il Fascismo è finito da molti decenni, fategli leggere per favore l’opuscolo distribuito dai Testimoni di Geova: ” SVEGLIATEVI”.
IL TARLO e la redazione si scusano con tutti coloro i quali a questa storia non hanno alcun interesse e che sono costretti loro malgrado a leggerne i contenuti. Per coloro che invece ne condividono il pensiero un invito di cuore e spassionato affinché trionfi la libertà, con una massima di Goethe: “TUTTO CIO’ CHE PUOI FARE O CHE HAI SOGNATO DI FARE INIZIALO. IL CORAGGIO HA IN SE: GENIO, POTERE, MAGIA”.
 
 
 
   
 
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