(articolo del 7 settembre 2007)
Parlare di cinema in periodo estivo quando la gente è al mare in vacanza sdraiata al sole o in pieno relax modello pantaloncini-t-shirt-infradito….beh, oltre che noioso da il senso dell’accupo.
Quindi,…. meglio non parlarne starete pensando VOI in questo momento; potremmo essere d’accordo con voi, salvo invitarvi a ricordare la scena finale de IL GLADIATORE quando il generale MASSIMO, ferito mortalmente, continua il combattimento con il truce imperatore che poi ucciderà.
Vi state chiedendo se per caso vogliamo vendervi un DVD taroccato dell’omonimo film o se per caso abbiamo da ridire sul colossal…tanto voi criticate tutto e tutti!!!
Sul fatto delle critiche, avete perfettamente ragione: siamo i migliori in questo campo, anzi più che i migliori diciamo gli unici, i soli, gli insuperabili, anche se…..qualche perplessità sul perché di questa “solitudine” ci è venuta ultimamente in mente è, a ragione del vero, anche qualche dubbietto.
Sulla vendita di DVD, tranquilli, non è il nostro campo…o per meglio dire, non abbiamo avuto il tempo per provare. Se la scena sopramenzionata vi è rimasta in mente per la passione, l’intensità, la profondità di quel duello, allora non vi sarà difficile capire che anche IL TARLO,.. già proprio lui…
è stato protagonista inconsapevole di un copione analogo. Ma attenzione gente: non si è trattato di set cineTARLOgrafico.
IL TARLO ci ha convocato d’urgenza: il tono della voce non era dei migliori:
T- Osvaldo e Lorenzo ho bisogno immediatamente di voi
Ci ha chiamati per nome? Incredibile, dovremmo essere a dir poco felici ….ma il fatto, oltre che stranizzarci, preoccupa anche. L’animale viscido, non è abituato ad essere serio: i problemi li affronta, le “minacce” …lo fanno sorridere, le proposte…le pondera e talvolta dice anche la sua.
Ma nulla lo rende serio: almeno, era quello che credevamo..
Questa volta niente dubbi o perplessità: siamo arrivati allo studio in men che non si dica.
Lui era la: nessuna “accoglienza”, nessuna parola. Seduto compostamente, mani incrociate a mo’ di preghiera sotto il muso, ci guarda… o per meglio ha gli occhi altrove.
T- Qual’è la differenza tra bianco e nero, tra destra e sinistra, tra giù e su?
O&L- Diciamo…. che sono degli opposti che si attraggono?
T- Diciamo allora che sono…punti di vista!!
La calma glaciale del TARLO non facilita il dialogo ed …ahinoi …neanche la comprensione.
Ancora pochi interminabili secondi e….il TARLO sembra “presente”. Non è più in atteggiamento mistico. Ora sembra leggermente più rilassato…mani in pancia e zampe accavallate. Ma l’umore è sempre lo stesso. Nero..penserete voi…noi diciamo grigio tarlo.
T- Starete pensando..ma cosa avrà quell’essere immondo…starà male o cosa?
O&L- Si TARLO…abbiamo sempre scherzato, ma oggi..diciamola tutta: CI PREOCCUPI.
T- Il mio malessere è quello di tanti altri che da qualche giorno…hanno perso la dignità..
O&L- Problemi con qualcuno?
T- Si…con la coscienza!
O&L- Esiste rimedio?
T- Se vi dico neanche la morte…mi credete?
Il silenzio ora è diventato assordante: nessuno ha il coraggio di parlare ne tantomeno di chiedere…
T- Nascere e morire nella propria terra ha sempre significato tanto per tutti
O&L- Chiunque è fiero di essere mussomelese
T- Fin quando i politici regionali non hanno deciso che la morte è di SERIE A e B
O&L- Noi..a quale serie apparteniamo?
T- A nessuna…siamo stati RADIATI dalla REGIONE.
O&L- Spiegati meglio!
T- In un quotidiano regionale qualche giorno fa si leggeva: “CALTANISSETTA, AGRIGENTO ed ENNA, escluse dal Registro Regionale dei Tumori.”
O&L- Ma come….che non si muore di Tumore dalle nostre parti?
T- Sembra di no….più che DI TUMORI DELL’ADDOME si muore di mal di pancia mentre la causa principale dei decessi non è, come sostenuto da molti oncologi, TUMORE POLMONARE!!!!
O&L- No?? Cosa è allora?
T- Tosse canica!!
O&L- Ed i politici nisseni…cosa hanno detto a tal proposito?
T- La faccenda è stata messa di l’A.T.O.
O&L- Beh.. TARLO…forse non hanno avuto tempo o forse sono impegnati in altro!!
T- Sicuro! Ma non mi sembra di ricordare che, quando li abbiamo votati, nella scheda elettorale ci fosse scritto” VOTA PINCO PALLINO..per questo argomento”. Sbaglio o sono i rappresentati dei NOSTRI SACROSANTI DIRITTI??
O&L- Ma perché ti sta tanto a cuore questo Registro Regionale dei Tumori?
T- Perché la sua istituzione, permetterebbe di classificare ogni singolo tumore, studiandone tutte le caratteristiche, quali l’insorgenza, i sintomi, le cure, le guarigioni, i decessi, e molto altro ancora.
O&L- Per ottenerne cosa?
T- Una statistica, che permetterebbe di ottenere ad ogni singolo paese di avere a disposizione uno studio ad ampio raggio sui tumori con risultati sempre aggiornati.
O&L- Ci stai dicendo che tale Registro permetterebbe di valutare periodicamente lo stato di salute della popolazione e, qualora il caso lo richieda, anche istituire campagne di prevenzione e informazione.
T- Soprattutto diagnosi e cura….già ma parliamo di assurdità
O&L- Ma non c’era qualcuno che ha “lottato” con “tutto se stesso” per la storia dei tumori e della loro possibile cura da istituire nelle vicinanze “promettendo” mari e monti…..facendo voce forte insomma.
T- Qualcuno??? Di serio…non mi viene in mente nessuno; sulla voce grossa tranquilli…la fa solo sui giornali…figuriamoci: è il solo argomento che a taluni rimane per essere ancora “credibili…”
O&L- Credibili? Diciamo vergognosamente faccia tosta.
T- Esiste comunque una probabile soluzione.
O&L- Istituire Il Registro Regionale degli Onorevoli politicamente “Cancerogeni”?
T- Non sarebbe male come idea ..ma più che un Registro occorrerebbe una ENCICLOPEDIA.
O&L- Quindi?
T- Si potrebbe iniziare una campagna di raccolta firme per chiedere l’IMMEDIATA istituzione del Registro dei Tumori e sensibilizzare i politici “mentalmente onesti” a sposare questa causa al fine di sostenere un progetto che interessa ogni singola persona residente in provincia di Caltanissetta,,,ovviamente senza mera strumentalizzazione elettorale.
O&L- Considerando l’ultimo passaggio, caro TARLO sosteniamo che l’impresa sembra gigantesca, ma volendo essere ottimisti, neanche impossibile.
T- Bravi e ricordate: L’OTTIMISMO E’ LA SPERANZA DEI BISOGNOSI.
L’OTTIMO E’ LA CERTEZZA DEI POTENTI.
