Avete avuto modo di capire, (qualche pagina fa) che al Fiele Velenoso da particolarmente fastidio quasi tutto ciò che riguarda il mondo umano, in quanto “genere inferiore” e quindi….inutile.

Ancor di più si irrita quando il discendente di qualche stirpe di ubriachi (questo è il concetto che ha il verme errante di alcuni amministratori locali) si atteggia a solutore di problemi atavici quali ad esempio, l’argomento della valorizzazione dei beni culturali e quindi di turismo.

In quest’ultimo anno,  periodo in cui ha diretto questo mensile tossico, ha avuto modo di sentire e di vedere di tutto e di più sulle teorie ed ipotesi di rivalutazione dello splendido maniero trecentesco locale denominato Castello Chiaramontano.

Così, per cercare di “smuovere” le fetide acque stagne in cui si è “incagliata” l’attuale amministrazione comunale, non trovando una persona competente in materia con cui dialogare e quindi eventualmente ipotizzare una programmazione, ha pensato bene di rivolgersi all’unico “essere” titolato a farlo. Il problema è trovarlo e soprattutto farsi ricevere visto che, anche lui,  ha “gli anni di ricevimento”  e una lunga lista d’attesa che gestisce il suo segretario personale.

E si, perché per IL TARLO, oramai riuscire a parlare con Guiscardo è diventato, non solo arduo ma anche complicato. Se siete interessati, così come lo sono io, al perché di tanta difficoltà, in teoria dovremmo aspettare l’epoca in cui il fantasma sconterà la ”condanna” e quindi l’eternità, salvo che interpellare il padre “putativo” dell’entità eterea, colui che lo ha creato e fatto conoscere a tantissime persone, il Sig. Pasquale Messina.

Così IL TARLO, ha telefonato all’amico Pasquale e si sono dati appuntamento in un bar del centro.

 

T-   Caro Pasquale, sono stato al Castello alla ricerca del “fantasma” e non l’ho trovato; sai dov’è?

P- Caro Tarlo, anch’io sono stato al Comune in cerca di un assessore qualunque, e dopo che un impiegato mi ha risposto di non sapere cosa significasse questo termine, ha aggiunto che chiunque esso fosse, era uscito col fantasma…

T-   Rifaccio la domanda: ho bisogno di parlare con Guiscardo; come posso trovarlo?

P- Riformulo la risposta: sta cambiando casa!

T-   Non abita più al Castello??

P- ASSOLUTAMENTE NO!!!

T-   E dove è andato?

P- In questo momento ha trovato alloggio temporaneo nell’aula consiliare!

T-   Un po’ insolito come posto…

P- Mi trovi concorde; quando gli ho chiesto il perché di questa scelta, mi ha risposto che tanto, per i prossimi 4 anni, nessuno lo avrebbe disturbato.

T-   Ma lo hanno cacciato dal maniero?

P- In teoria no; in pratica si

T-   Cioè?

P- Gli hanno inviato una salatissima cartella di riscossione per l’I.C.I.

T-   Ma non l’hanno abolito l’Imposta Comunale sugli Immobili sulla prima casa?

P- Hai detto bene: sulla prima. Ma essendo lo “spirito” uno spagnolo naturalizzato italiano, pare che egli abbia “possedimenti” un po’ ovunque e quindi….

T-   A questo povero Guiscardo, davvero gli stanno rompendo le palle…delle catene che porta ai piedi. 

P- Mi dispiace soprattutto per me, perché dopo averlo “partorito” e “allevato”, oggi mi ritrovo nelle condizioni di dover perdere “un figlio della fantasia”, che ho tanto amato e a cui voglio un bene immane, a causa di un concatenarsi di situazioni che stanno polverizzando il lavoro di diversi anni.

T-   Ti riferisci “all’ipocondria” dell’attuale Giunta comunale?

P- Questo è il tuo punto di vista TARLO; il mio è ben altro.

T-   Cioè a dire?

P- Avevo proposto verbalmente ad alcuni componenti della Giunta e del Consiglio comunale di nominarmi Assessore ad Honorem

T-   Caro Pasquale, prima che tu possa continuare debbo dirti che ‘nun c’è ‘cchiu nenti di rascari; quindi cujetati li corna.

P- Questo lo sapevo già, animalaccio della malora. Infatti avevo subito precisato che nessun compenso mi era dovuto nel caso la mia proposta fosse stata presa in considerazione.

T-   E perché lo avresti fatto?

P- Per cercare di rilanciare l’immagine dello splendido Castello Chiaramontano!

T-   In che modo?

P- Innanzitutto modificandone il regolamento. Il costo del biglietto d’entrata lo fisserei sui 2 EURO che tutti dovrebbero pagare senza distinzione d’età.

T-   Buona idea, ma intervenendo esclusivamente sul ticket certamente si aumenterebbero le entrate, ma non servirebbero a risolvere in modo incisivo i problemi di liquidità di cassa che il Comune “sembra” avere.

P- Infatti questo è solo uno dei punti di rinnovamento del mio programma. Visto che il nostro Ente Locale è possessore di partita I.V.A. creerei dei punti vendita di prodotti locali agroalimentari. In questo modo darei un forte impulso agli emolumenti destinati alla municipalità e nello stesso tempo stimolerei l’   economia locale perché acquisterei dai produttori del circondario.

T-   Inizio ad intravedere un po’ di luce all’orizzonte dai tuoi discorsi

P- Una parte di queste ipotetiche entrate li investirei nell’acquisto di apparecchiature di fotografia istantanea con annesso sviluppo immediato e di figure medievali ad altezza d’uomo e prive di faccia da collocare nei vari punti del Castello per poter fare delle foto ricordo da vendere ai turisti come gadget.

T-   Mi sembra di capire che vuoi “carpire” quello che avviene di fatto nei vari PARCHI DI DIVERTIMENTO.

P- Pensa un po’ quello che vuoi TARLO; nel frattempo lasciami dire che attrezzerei il vasto spazio interno adiacente la biglietteria con altri gazebo adibiti alla vendita, oltre che di libri dei vari autori locali anche di pergamene con lo stemma araldico delle varie famiglie che hanno vissuto all’interno del Castello, “sapientemente” corredate con l’anagrafica del visitatore.

T-   Una vera e propria operazione di Comunicazione e Marketing

P- Quanto meno diciamo che potrebbe essere un tentativo, oltre a quello di programmare delle rappresentazioni della storia di Guiscardo che già varie volte abbiamo proposto nei paesi del circondario con grande successo e di pubblico e di critica.

T-   Caro Pasquale, da oggi in poi stai certo che se la tua proposta non venisse accolta dagli amministratori, per gran parte della popolazione, rappresenterai di certo una nuova figura assessoriale.

P- Sarebbe a dire??

T-   Assessore ai Fantasmi ed eventuali.