(articolo del 05 gennaio 2008)
Sarà stata la sbornia post-festività oppure la natura intrinseca dell’animale a ridurre il TARLO in quelle miserevoli condizioni? Non sapremmo…… di una cosa siamo certi, e cioè che il vermaccio lo abbiamo trovato coricato con in testa una curiosa PaTARLina gialla modello “L’Avaro” di Moliere, e sulla pancia una borsa d’acqua calda. Nonostante le avverse condizioni di salute, il rifiuto degli inferi, non rinuncia mai a leggere un libro o un volume qualsiasi!
O&L- Stai facendo testamento?
T- Se voi vedeste dove ho posizionato la zampa sotto le lenzuola, capireste che vi sbagliate!
O&L- Che stai leggendo, animale TARLamantico?
T- Una lettura “leggera” e “rilassante”: FREUD!
O&L- In quale squadra ha giocato?
T- Com’è che quando parlate anche la febbre si rifiuta di “salire”?
O&L- Perché normalmente dove alloggia, nei talloni?
T- Un po’ più su a metà strada tra l’ombelico e le ginocchia!
O&L- MMiiiiii…uno che deve essere “L’allegro Chirurgo” per indovinare!!!
T- Lasciate stare….mi stavo documentando sul lavoro onirico!
O&L- Se hai in mente di farci fare del “lavoro sporco” te lo puoi scordare.
O&L- Non dirci che anche tu hai fatto un brutto sogno?
T- Come anche io? Perché….non ditemi che voi avete fatto un incubo, magari lo stesso, e….di nuovo?
O&L- Esattamente!
T-
Prima che inizi il racconto vorrei sottolineare che
Freud nel
'900 spiegò che
il sogno è un fenomeno legato al
sonno e in particolare alla fase
REM del sonno, caratterizzato dalla
percezione di immagini e suoni apparentemente reali. Lo studio e l'analisi dei sogni inducono a riconoscere un tipo di funzionamento mentale avente leggi e meccanismi diversi dai processi di
pensiero che sono oggetto di studio della psicologia tradizionale.
O&L- Non ci abbiamo capito un’acca….comunque parla!
T- Dunque, il mio sogno si svolge in quello che apparentemente sembrava un teatro; io ero seduto con due
sparuti spettatori nelle prime file e sul palcoscenico erano presenti vari banchi disposti per file semicircolari. Di fronte a queste file c’erano altre tre banchi, rigorosamente diritti.
O&L- Scusa TARLO, più che un palcoscenico sembra un’aula di Tribunale!
T- Infatti!!! Non eravamo proprio proprio in Tribunale, ma in un luogo “molto simile”!
O&L- TARLO, scusa se “l’ignoranza nostra non è GRANDE come la tua”, ma cosa c’è di simile ad un Tribunale…..un plotone di esecuzione??
T- Infatti!!! Eravamo nell’aula consiliare del Comune! Ad un tratto sono entrati gli attori che,
( per un copione delGenere), mi sono sembrati troppi, e si sono seduti nelle rispettive file e banchi in relazione all’importanza del ruolo da “INTERPETRARE”.
O&L- A proposito, qual’era il titolo dell’opera?
T- QUESTA SERA SI REGITA A SOGGETTO!
O&L- Bello…un classico del repertorio pirandelliano!!
T- A sentire quello che ho da raccontare, direi che l’autore è un lontano parente del Luigi di Agrigento!
O&L- E come si “chiamerebbe” costui?
T- PIRLAndello!!!
O&L- Sei il solito basTARLo!!
T- Dunque….la quasi totalità degli attori posti alla destra delle file semicircolare (circa 13) erano muti e di colore cereo, mentre quelli seduti alla sinistra(circa 3…più un alieno) dello schieramento sopraccitato erano spenti e quasi “non umani”.
O&L- Ma raccontaci del contenuto di questo lavoro teatrale!
T- Contenuto??? La scena si replicava ciclicamente, con “uno” posto in alto che, leggendo chissà cosa, interpellava l’attore di turno….Mi è sembrato a tratti di rivedere la scena del “processo a Pinocchio”!
O&L- Ma come erano vestiti gli attori?
T- Dunque, prima di dirvi come erano vestiti è doveroso spiegarvi che in questo sogno si sono mischiati personaggi del circo a maschere della tradizione carnascialesca italiana in un miscuglio senza precedenti!
O&L- Un bel “Fritto Misto”…insomma!
T- Infatti! Dunque quelli che in origine dovevano essere i clown erano vestiti normalmente e non facevano affatto ridere, anche perché ne si muovevano ne parlavano!
O&L- Ma cosa erano bambole?
T- Semplicemente BURATTINI SENZA FILI!!!
O&L- E gli attori principali, quelli seduti in “alto” insomma?
T- Guarda nel sogno ho visto semplicemente uno che parlava in nome e per conto di tutti e che svolgeva le funzioni di un attore assente. Era vestito da PIERROT ma in giacca e cravatta, e non aveva la classica lacrima dipinta sul viso!
O&L- Ma un PIERROT senza lacrima e come Pinocchio senza naso lungo!!
T- La lacrima questo PIERROT ce l’aveva, ma non dipinta….era VERA E COPIOSA, che scendeva inarrestabile al suono delle frasi che leggeva senza troppa convinzione sia di contenuto che di rispetto per il pubblico, in nome e per conto del “protagonista” assente dal Palcoscenico!
O&L- E chi sarebbe costui?
T- PURICINELLA……un personaggio a metà tra il Pulcinella napoletano ed il Giufà locale, con le conseguenze di tale “simbiosi”
O&L- Una “certa idea” ce l’abbiamo….continua!
T- Dunque, dopo più di un ora di dialoghi “intrisi” di contenuti sciatti, il PIERROT prima di leggere l’ennesimo editto, ha tenuto a precisare che gli era stato consegnato PERSONALMENTE da PURICINELLA e che lui non si assumeva eventuali responsabilità derivanti dal contenuto.
O&L- Responsabilità? Editti? Ma che doveva leggere PIERROT?
T- Una risposta alla interpellanza degli attori posti a sinistra del palcoscenico, a proposito di una festa giullaresca svoltasi in un castello (che per comodità chiameremo Chiaramontano) che nel calendario carnascialesco si svolse a UTTUVRI, (l’odierno OTTOBRE), alla quale parteciparono pochi invitati nonostante FOSSE PUBBLICA, e per la quale non fu corrisposta NESSUNA ENTITA’ PECUNIARIA, nonostante il rigido regolamento cittadino lo prevedesse, e molte altre oscenità…
O&L- E cosa conteneva la risposta?
T- (Leggendo la risposta)”…..Dunque, considerando che il castello recentemente è “passato” nelle mani di PURICINELLA e di un “BUFFONE DI CORTE” che svolge funzioni di “custode” (in nome e per conto di un’antica dinastia di atei, rigidi credenti di una divinità “PAGANA”), si DISPONE CHE …..CUMANNARI JE MIGLIU DI FUTTURI ( ovvero sia che CHI COMANDA HA SEMPRE RAGIONE e GUAI AI VINTI”.
O&L- E gli attori di sinistra, cosa hanno risposto?
T- FIAT VOLUNTAS…TUA!!!!
O&L- E poi cosa è successo?
T- Siccome il sogno si era trasformato in incubo, allora mi sono svegliato di soprassalto ed….ho vomitato!
O&L- TARLO scusaci……non è che ricordi il giorno e l’ora del sogno?
T- Certamente…era il 20 dicembre 2007, alle ore 19,30 circa. Come mai?
O&L- Ricordi che all’inizio hai raccontato che eri seduto accanto a due persone?
T- Si…e quindi?
O&L- Quelle due persone eravamo noi…e quel sogno l’abbiamo fatto noi tre e…tutta la collettività!