(articolo del 12 agosto 2007)
In un caldo e afoso pomeriggio di agosto, avendo dimenticato le chiavi del nostro studio, ci siamo posti il problema se bussare o no alla nostra porta. Certamente state pensando che “sciluccati” dal caldo, il nostro cervello, già precario per natura, si aspetti che qualcuno possa miracolosamente aprirci la porta.
No gente: dato per indiscutibile che siamo “sciluccati” anche in inverno con un metro e mezzo di neve e che il nostro cervello è più sottile di una “spoglia di cipuddra”, consentiteci di ricordarvi che nel nostro studio abita un ospite perenne, padrone delle nostre vite e ahimé delle nostre chiavi.
Lui gente!!!…proprio lu…sigh sigh, il verme più angusto delle specie degli invertebrati, il rifiuto tossico “naturale” per eccellenza: in due parole IL TARLO.
Proviamo a bussare.
- Trrriiiiiiiinnnnnnnn (abbiamo pigiato sul tasto indicante TERREDIMANFREDI)
T - Chi è?
O&L – Noi
T - Non ci sono!!
O&L – Ma se ci hai risposto
T - Non ci sono….per voi
O&L – Tarlo su apri….c’è caldo!!
T - E allora….chi sono io il “frigorifero”??…Tornate domani. Oggi ho ospiti!
O&L –Tarloooooo….non mi dire che sei con la rumena?
T - E anche se fosse?? Infami come siete mi avrete sicuramente denunciato all’In..TARLpool
O&L – Noi infami???…Ha parlato Giuda IsTARLiota!!!!
Silenzio assoluto. Ha chiuso il citofono ed ahimé con esso…anche le nostre speranze di entrare in ufficio.
Intanto “la peste bubbonica” travestito da verme, è a colloquio con quattro ragazze solari, sorridenti e necessariamente “pazienti”, visto l’essere con il quale hanno a che fare.
Quello che è incredibile e che non sembrano affatto infastidite dalla presenza di quello la Bibbia,definirebbe indiscutibilmente “una punizione apocalittica”: anzi, sembrano divertite!!!
T- Belle ragazze, lo zio TARLO ha deciso di premiare la vostra lungimiranza, intervistandovi sull’informatore che,…non per vantarmi, è unico e solo (già…ma come mai???...che sia una gran min….gherlata…Boh!!!!!).
In ogni caso, volete presentarvi al mio gentile pubblico?
MDMR- Certo TARLO. Il nostro gruppo formato è formato da 4 persone; nello specifico siamo Melania La Greca 19 anni con licenza media, Domenica Sole 27 anni con diploma di Agrotecnico, Rossella Misuraca 21 anni Diploma di Perito Commerciale, Maria Enza Taibi, 27 anni Dott.ssa in Beni Culturali.
T- Come mai avete avuto la sfoturna di conoscere quegli “sciagurati” dei miei leccazampe?
MDMR- Tarlo ma lo sai che sei incredibile?? Mai una buona parola nei confronti di Lorenzo e Osvaldo!! Allora, abbiamo intrapreso il servizio civile nell’Associazione Promotour con il proposito di dare un contributo alla valorizzazione del nostro territorio al fine di potenziarne le attrattive turistiche. Pensiamo infatti, che il turismo sia una delle migliori risorse (finora in realtà poco sfruttate) per una crescita economica del nostro contesto. Nell’ambito della nostra esperienza di servizio civile, grazie alla mediazione di Salvatore Ladduca nostro Operatore Locale di Progetto, siamo venuti a conoscenza di TerreDiManfredi Consulting. Trovando interessante e rispondente ai nostri obiettivi le molteplici attività promosse da questa azienda, ci siamo mostrate favorevoli per creare le basi per una collaborazione che possa portare benefici ad entrambi.
T) Secondo Voi , IO con TerreDiManfredi Consulting , di cosa mi occupo? (vi confido un segreto: a quei “due” gli ho fatto fare un elettroencefalogramma. E’ risultato piatto, privo di alcuna attività cerebrale!!)
MDMR-Volendo dare una definizione standard di TerrediManfredi Consulting, possiamo dire che è una piccola azienda che mira a promuovere e valorizzare il patrimonio storico-artistico-culturale del nostro territorio, fatto non solo di monumenti e beni artistici, ma anche e soprattutto di progetti agricoli, tradizioni artigianali e gastronomiche e tanto altro. Ma grazie a questa esperienza, avendone conosciuto i fondatori che, TARLO secondo noi il cervello ce l’hanno, pensiamo che essi nel fondare quest’azienda abbiano voluto dimostrare a tutti e soprattutto ai noi giovani, che è possibile creare nuove opportunità lavorative facendole scaturire proprio dalle risorse locali.
T-Avete sperimentato ad oggi il concetto di gruppo?
MDMR- Si, noi grazie a questa esperienza di servizio civile, abbiamo capito cosa significa far parte di un gruppo e collaboare per obiettivi comuni.
T-TerreDiManfredi è sinonimo di Identità Territoriale?
MDMR- Si, senz’altro.
T- ROSSELLA volendo rimanere qui per sempre a Mussomeli, pensi che ci siano occasioni di lavoro in proprio e se si quali?
R- Penso che siamo tutti coscienti del fatto che a Mussomeli non ci sono tante opportunità di lavoro e che quindi non resta altro a noi giovani di creare opportunità promuovendo iniziative e progetti nuovi. Il turismo secondo me è la chiave di svolta per evitare la “fuga in massa di cervelli”. Avendo assodato che i tempi del “posto fisso” sono finiti, occorre puntare sulle risorse locali, quali i prodotti tipici ad esempio,creando un mercato che trovi acquirenti non solo in Sicilia ma soprattutto in ambito nazionale ed internazionale. L’elemento prioritario ovviamente è creare un flusso di turisti per sviluppare un indotto economico straordinario che coinvolgerebbe certamente ogni singola attività produttiva locale. Ma, per fare ciò, prima di ogni cosa bisogna necessariamente creare L’OFFERTA, ossia un progetto coordinato a base di 3 elementi essenziali:itinerari, ristorazione ed alloggio.
Per ciò che riguarda la ristorazione, dal mio punto di vista deve essere rigorosamente tipica a base di PIATTI POVERI vera ricchezza purtroppo poco considerata,.
L’alloggio, vero punto di debolezza del nostro territorio, potrebbe essere valorizzato (in attesa di tempi migliori) inizialmente interessando i proprietari di case perfettamente arredate e non occupate; nel frattempo si potrebbero cercare le risorse per recuperare le straordinarie case antiche del centro storico, da adibire a B&B e a laboratori artigianali per la valorizzazione del prodotto tipico locale come i ricami, le lavorazioni in ferro battuto ed i raffinati manufatti in legno prodotti dalle sapienti mani dei falegnami locali.
Dopodichè, creata l’offerta, occorre valorizzarla investendo laddove è presente LA DOMANDA turistica, ossia nelle svariate fiere dell’offerta turistica nazionale ed internazionale.
T- MELANIA qual è la chiave del successo per un ristorante a Mussomeli?
M-La chiave del successo per un ristorante a Mussomeli secondo me,dipende soprattutto dalla qualità dei prodotti, (meglio se locali),utilizzando esclusivamente le nostre ricette tipiche. Puntando quindi sul binomio qualità-prezzo, si rivalorizzerebbe il settore della ristorazione che ad oggi premia molti dei locali del circondario che, secondo me, più che la qualità, valorizzano la quantità a discapito del gusto e a salvaguardia del portafoglio del cliente e soprattutto di quello del proprietario dell’attività di ristorazione.
T- DOMENICA prodotti tipici e artigianato, possono diventare occasione di lavoro?
D- I prodotti tipici e l’artigianato sono le nuove occasioni di lavoro, naturalmente allorquando venga creata l’offerta turistica. In un territorio “turisticamente vergine” come il nostro, sarebbero le basi per lo sviluppo dell’economia locale.
T- MARIA ENZA da esperta in beni culturali, qual è la tua ricetta per la valorizzazione dei beni culturali ed il relativo incremento turistico?
ME-Secondo me valorizzare i beni culturali significa prima di tutto promuoverli e farli conoscere all’esterno; in secondo luogo occorre renderli più ricettivi cercando di migliorarne la fruibilità, come ad esempio la gamma dei servizi ad essi correlati. Penso inoltre che sarebbe interessante inserirli in un circuito di visita comprendente anche i posti più significativi dei paesi limitrofi. Per l’incremento turistico, penso che oltre al miglioramento dell’offerta turistica in genere, si debbano creare più occasioni di attrazione turistica quali ad esempio, manifestazioni incentrate sui prodotti tipici locali, raduni, fiere e quant’altro al fine di far confluire gruppi numerosi di turisti nella nostra Mussomeli.
T- L’intervista è finita. Siete contente che, dopo la pubblicazione di quest’articolo, inizierete a firmare autografi?
MRMD- Tarlooo…non cambi mai….sei proprio “senza speranza di redenzione!”