L'informatore che Rode e....Corrode
  VECCHIO “SCARPONE”
 

 (articolo del 05 gennaio 2008)




Una delle caratteristiche che più contraddistingue l’essere umano è senza dubbio la stravaganza vista in tutte le sue sfaccettature. Quante volete vedendo una persona vestita fuori dall’ordinario o ascoltando i suoi ragionamenti astrusi avete detto: “ Ma quanto è strano quello li? E’ proprio stravagante”. Ma saremmo pronti a scommettere che mai nella vostra vita vi sarà capitato di pensare: “Ma quanto è strano quel cane lì? Oppure ….Ma quanto è astruso quel gallo lì!”.
Immaginiamo che oramai, iniziando a conoscerci, saprete già che quello che per la quasi totalità delle persone è utopia per noi è ordinarietà e quello che sembrerebbe inimmaginabile per la popolazione terrestre per i due sgherri (ahimé....quali siamo) altro non è che routine.
Infatti!!!! L’intenso odore proveniente dalla stanza del putrido non è il classico siTARLo al caffé; no….è più acre, sembra quasi quasi alcol etilico! E queste voci? Con chi sta parlando il verme?
Sbirciamo…uhm…. Noooo!!!! Santa Lucia fa che i nostri occhi si sbaglino!!!!
L’essere immondo è vestito con un camice modello DR. HOUSE; al collo porta “appeso” un TARLendoscopio e sta dando “istruzioni” ad alcuni……sembrerebbero infermieri (dalla divisa di lavoro) mentre a guardarli bene……. danno l’impressione, anzi sono tre, anzi dieci.....
 
O&L- Tarlo infame, ma non bastavi te come animale….pure i TOPI dovevi portare!
T-     (rivolgendosi a suoi ospiti) Scusate i miei leccazampe per la “scarsa” educazione!
O&L- Scusate un TARLazzo. Ma dobbiamo chiamare l’ufficiale sanitario?
T-     Perché, non ha già a che pensare con l’immondizia che funge da “arredo urbano” e rende l’aria “più respirabile”, specie nelle “aree verdi” che sono state create (ed altre ne saranno realizzate come da “programmazione”) a tale uopo? Ovviamente nel computo dei rifiuti urbani non vi ho considerato!
O&L- Grazie!!!!! Come mai così buono?
T-     Perché siete “rifiuti tossici” e rientrando a pieno titolo tra le scorie radioattive, meritate di essere smaltiti nel luogo preposto e con tutti i criteri previsti per legge!
O&L- Prima di “pensare” ai tuoi tre denti, ti facciamo presente che in zona non esiste un posto “simile”.
T-     Sono d’accordo con voi: infatti in zona “non esiste” un luogo per lo smaltimento dei rifiuti tossici, e “non è assolutamente vero” che nelle viscere delle miniere di sale di Serradifalco, sono sepolti interi camion colmi di scorie radioattive provenienti da qualunque parte del mondo, così come “è assurdo pensare” che l’incidenza dei tumori negli ultimi dieci anni nella zona del Vallone si è “almeno” decuplicata, ed è ingiurioso e mortificante accusare di “inerzia e strafottenza all’ennesima potenza” i politici di qualunque “colore” e “grado” che anzi a tal proposito hanno riempito pagine e pagine di giornali di dichiarazioni ed interrogazioni fatte nelle apposite sedi di competenza. Sono fantasie TARLesche!
O&L- Ora che hai fatto il tuo classico discorso da TARLamentare ci dici “chi e cosa” rappresentano codesti ratti?
T-     Sono i miei parenti che hanno ricevuto”l’invito” dall’A.T.O. a trascorrere qualche giorno a Mussomeli e dintorni nell’ambito del programma di soRcializzazione: “L’IMMONDIZIA E’ IL “PROFUMO” DELLA LEPTOSPIROSI”.
O&L- Ma i tuoi parenti vivono qua o sono venuti da fuori sede?
T-     Loro abitano qui in città in Via Giacomo Longo e stasera, insieme a molti altri amici e parenti, andranno a vedere il concerto del loro gruppo musicale preferito.
 O&L- “Tremiamo” nel doverlo chiedere ma lo facciamo comunque: di quale gruppo si tratta?
T-     I CUGINI DI CAMPAGNA
O&L- Dove si trova Via Giacomo Longo?
T-     Esattamente dove è ubicato il vecchio ospedale? 
O&L- Ahhhhh l’Ospedale Vecchio!!
T-     Ma cosa ho fatto di male per meritare due “diversamente abili mentali” come voi?
O&L- Aspetta un attimo…..ma cosa fanno le pantegane (tra)vestite da parasanitari?
T-     Cosa fa un meccanico in una officina ed un prete in chiesa?
O&L- Il loro mestiere…da umani quali sono.
T-     Anche loro….infatti sono L.S.U.
O&L- Perché abbiamo il TARLOpalma quando si tratta di chiedere spiegazioni in merito!!
T-     L.S.U. è lo stesso acronimo che vale anche per gli animali: Lavora(topi) So®cialmente Utili
O&L- E che utilità possono avere dei lavoratori in una struttura chiusa ed inutilizzata?
T-     Conservare la memoria di questo storico edificio!
O&L- Di quale storia parli?
T- Parlo di Giacomo Longo fondatore di questo ospedale.
Questi era nato a San Giovanni Gemini da Vincenzo Longo e da Grazia Nigrelli di Mussomeli. Perduti in giovane età i genitori entrò in possesso di una cospicua eredità e fu educato agli studi dallo zio Sac. Don Pietro Nigrelli conseguendo la laurea in giurisprudenza. In prossimità di morte manifestò il desiderio di destinare gran parte delle sue sostanze per la fondazione di un ospedale, ma non fece in tempo dato che morì senza lasciare precise disposizioni testamentarie.Morto il Longo i suoi beni andarono alla sorella unica erede di diritto: Suor Domenica.Lo zio del Longo riuscì a dimostrare le intenzioni del nipote defunto e ottenne ben 54 salme di terreno nel feudo Realmici, da destinare alla costruzione dell'ospedale.
In seguito le difficoltà aumentarono, perchè alcuni interessati pretendevano che alcuni benefici dell'eredità fossero estesi alla città di Agrigento.Alla fine prevalsero le ragioni addotte da Don Giuseppe Giudici e da Don Carmelo Sorce, che tutelarono gli interessi di Mussomeli.
Il 21 settembre del 1900 si pervenne alla fondazione dell'ospedale che venne intitolato a Maria Immacolata.Solo più tardi alla denominazione ufficiale venne aggiunto il nome del Longo.
 O&L- Interessante come storia: ma che c’entra con i topi?
T-     Visto che difficilmente si parla di questo edificio storico e di grande utilità pubblica e considerato lo stato di abbandono in cui versa nonostante la ristrutturazione a cui è stato sottoposto da pochi anni mi vengono in mente alcune riflessioni.
O&L- Ad esempio?
T-     Considerando lo stato in cui versa l’intera sanità siciliana e le difficoltà esistenti per l’utilizzo di una ulteriore struttura che comporterebbe costi e problemi insormontabili, si potrebbe lanciare l’idea di interessare l’amministrazione comunale nella persona dell’Assessore alla Sanità (che è anche medico) e il Direttore Sanitario dell’A.S.L. 2, affinché la struttura possa essere ceduta e riconvertita in centro polifunzionale di aggregazione giovanile!
O&L- Con l’Assessore alla Sanità potremmo parlarci noi. Ma con Il Direttore Sanitario?

Ci parlo IO. E’ un amico…fidatevi

 

 
 
   
 
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