(articolo del 09 aprile 2008)
Ed eccoci qua!
Ancora una volta (e senza allusione alcuna) davvero non avevo voglia di far uscire il mensile. Quando si tratta di politica, “questa politica”, allora l’entusiasmo lascia il posto all’apatia, scoraggiato non solo dal pensiero che questa legge elettorale “violenterà” il mio status di uomo libero la cui autonomia raggiunge la massima espressione nell’apposizione di una croce sul simbolo prescelto o ( in alcuni casi) “imposto”, ma soprattutto perché il mio voto genererà altri nuovi “Barabba” vestiti a festa e con in tasca il R.M.I., che per capirci non è il Reddito Minimo d’Inserimento che a stento il Comune (quando si e spesso no) riesce a dare a persone senza fonti di introito, ma la Refurtiva Massima Intoccabile di 15.000 € al mese.
Allora viene voglia di stare a guardare: …..tanto non cambia nulla, diremmo noi siculi incalliti, abituati all’accettazione e al sopruso, a prescindere che sia legalizzato o meno.
Ma quando sono stato assunto dal verme degli inferi, Sua Maestà “Il Vomito”, non avevo fatto caso alla postilla posta in fondo al foglio scritta in carattere cirillico (e quindi incomprensibile) di quel famoso contratto (in realtà mai firmato) che così recitava:
“…….mi impegno con tutto me stesso a dare la massima informazione su tutto ciò che riguarda la vita politica, sociale e economica della nostra realtà…….a prescindere che mi venga da vomitare (o per dirla alla niuscia…ca mi veni a sciolta)”.
Ma non pensiate che sia facile: il lerciume della politica (a qualunque livello) ha superato di gran lunga l’emergenza rifiuti in Campania.
Pensate che l’accostamento non sia ideale, e anzi, secondo Voi stiamo per superare le righe come sempre???
Ne ho parlato con IL TARLO, Sua Eccellenza “L’OBLIO”, che la pensa in maniera a dir poco singolare.
Sostiene l’acaro che la responsabilità (sia nel caso dei rifiuti in Campania che delle votazioni) è sempre dell’uomo, con una semplicissima differenza.
I rifiuti di Napoli e dintorni, anche se costeranno tantissimo alle tasche degli italiani, si sta provando a “spedirli” in Germania dove genereranno energia.
“I rifiuti politici”, costeranno sempre tantissimo alle tasche degli italiani, saranno spediti a Roma o a Palazzo D’Orleans a Palermo, dove genereranno lurdìa tanta e tanta lurdìa”.
Ovviamente esisteranno (e ci sono) anche quelli che si “sforzano” di essere più onesti (ci sono mai riusciti???? Boh!!!!), ma come recita un noto proverbio mussomelese “’na nuci ‘ddra un saccu ‘nnu scrusci”.
Cosa pensa IL TARLO di queste votazioni e delle promesse politiche che i media propinano e che frantumano i nostri timpani nonché l’intero apparato riproduttivo maschile?
“Lui” pensa che l’intera classe dirigente politica può essere descritta da questa semplice citazione in ebraico (non lo conosce, ma si documenta) יהודה איש־קריות Yəhûḏāh ʾΚ-qəriyyôṯ che tradotta in italiano corrisponde semplicemente a Giuda Iscariota.
Ritenete che IL TARLO sia troppo tragico, fatalista o semplicemente “banale”???
Esso, scommette un anno intero del mio stipendio ( che a rigor di logica per lui non comporta nessun rischio, visto che non mi ha mai pagato e non ha intenzione alcuna di farlo) che certamente non sconvolgerà i vostri piani, ma quantomeno per un breve momento vi farà riflettere.
Dopodiché fate il Vostro dovere andando a votare, con la speranza che chiunque vada a governare possa smentire immediatamente IL TARLO che in questo caso, sin d’ora, si assume la responsabilità e l’impegno di chiedere pubblicamente scusa.
Il tempo è Signore e…… signori si nasce!!!!!!!