….tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri O TARLO , tanti auguri a TE!! ”
Il 14 LUGLIO 2007, 71 anni dopo il mitico AL BERTOLDO, il primo vero giornale di satira opera del grande Guareschi (il padre putativo dei famosi personaggi Peppone e Don Camillo), in un afosa giornata carica di tanto caldo e di pochissima aria, proveniente dalle profondissime viscere della terra laddove il magma è il solo “ristoro” degli esseri infernali, arrivi tu, caro TARLO, brutto come il peccato e nudo come un verme ( e come del resto potevi giungere visto che tale è la tua identità e soprattutto la tua indole?). Tra lo sbigottimento generale inizi a distribuire quello che in origine doveva essere un giornale, senza la cura del minimo particolare, carico di “tanto nero” e zeppo di errori.
Inizi ad usare un linguaggio strano, un miscuglio a base di tanta satira e condito da molta irriverenza e prendi di mira lo stato socio-economico di Mussomeli; dai uno sguardo alla nuova amministrazione comunale, un governo nuovo di zecca che, secondo il tuo insignificante giudizio,
con il senso della gestione della cosa pubblica, proprio non ci az..zecca.
Chissà perché, ma guardando uno ad uno i componenti della nuova giunta hai pensato che quella non era probabilmente la giusta squadra per governare un paese “assurdo” come il nostro; anzi, ora che ci penso, hai sottolineato che quella non era una squadra e che forse presto per il Primo Cittadino, questi si sarebbero rivelato i famosi “amici del giaguaro”, come nella famosissima gag comica dell’indimenticabile Walter Chiari. Hai fatto la tua personale Risonanza Tarletica al civico consesso, “diagnosticando” un’ipocondria atavica resistente a terapie mediche e chirurgiche. Il tuo essere TARLO è sembrato ai più un’esagerata esasperazione dell’anticonformismo proprio di chi, insoddisfatto della propria vita professionale e sociale, ricerca il marcio che ha intriso in se, nella collettività insofferente alle novità e al libero arbitrio.
Poi, ti sei occupato di persone che molti non ricordano e che altri fanno a meno di rimembrare per lo scarso valore sociale che in vita gli stessi hanno avuto e che da morti ora hanno trovato il meritato “consenso”, all’interno di una bara e chiusi ermeticamente a scanso di fughe, secondo una loro metrica, costituita esclusivamente da due fattori indispensabili per meritare “l’ambito riconoscimento” di essere umano: lo Stato Patrimoniale e il Profitte e Perdite
Sei stato tutto ciò e molto altro ancora. Ma sei arrivato fino ad oggi, producendo 8 numeri del mensile più 2 speciali, nel rispetto di quanti, in virtù di un abbonamento liberamente versato, hanno diritto a tutto quello nel quale hanno creduto e speso, senza dover aspettare le calende greche tra l’uscita di una copia e l’altra. Hai creduto a questo e tanto altro; nel frattempo..
BUON COMPLEANNO TARLOO!!!!!